CERVARA DI ROMA

Negli anni Ottanta dello scorso secolo Cervara di Roma fu nominata il “Paese scolpito nella roccia”, grazie all’estro degli allievi del Prof. Bianchi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, che qui, insieme agli abitanti, crearono un vero e proprio museo a cielo aperto, con opere scolpite sulla roccia calcarea. Qui poeti e artisti come Rafael Alberti, Ungaretti, Accrocca, Luisi, Pagliarin, Bugatti e Pasolini hanno lasciato la propria testimonianza con poesie e sculture.

Un Museo a cielo aperto

Ancora oggi Cervara di Roma mantiene intatta la bellezza ed il fascino paesaggistico che nell’Ottocento ha incantato artisti di fama mondiale, visibile attraverso passeggiate ed escursioni sia nel centro storico sia lungo i sentieri naturali che contraddistinguono il territorio circostante. Rinomata è anche la cultura gastronomica locale, legata alle eccellenze del territorio e caratterizzata da una connotazione popolare basata sui prodotti tipici a km0, come la pasta fatta in casa, la carne bovina ed il tartufo.

Tra le testimonianze artistiche sono presenti anche le note incise sulla roccia di “Passacaglia per Cervara”, composizione del maestro Ennio Morricone, cittadino onorario. Da non perdere il Museo della Montagna, luogo culturale del paese che racchiude la tradizione contadina, religiosa e artistica locale. Il punto più alto del paese, la Rocca Medievale, è un gioiello arroccato su uno degli speroni rocciosi dei Monti Simbruini. Dall’antica rocca si scende lungo la suggestiva Scalinata della Pace, un trionfo di sculture, totem e testimonianze artistiche scolpite nella roccia. Recandosi in località Campaegli, si avrà la possibilità di ammirare un territorio selvaggio con scenari di grande effetto, dove potersi dedicare a diverse attività sportive. Proseguendo verso la località Prataglia si potrà invece visitare l’Area Faunistica del Cervo, che ospita il più grande cervo italiano, e vivere un’esperienza unica tra le stelle nell’Osservatorio Astronomico “Claudio del Sole”.